Prima di addentrarci nello specifico a capire quale sia il CMS giusto per noi, e quindi quale scegliere è necessario effettuare una dovuta precisazione e cioè chiedersi che cosa è un CMS, o per meglio dire cosa si intende per CMS nel linguaggio comune.
In informatica un content management system, in acronimo CMS (sistema di gestione dei contenuti in italiano), è uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.
Oggi per attirare quanti più visitatori possibili e trattenerli sul proprio sito web, si ha bisogno di contenuti coinvolgenti. Testi, immagini, video e grafici offrono non solo un valore aggiunto per il lettore e per l’utente, ma vengono anche registrati positivamente dai motori di ricerca. Ovviamente questi contenuti devono essere gestiti, pubblicati, aggiornati e presentati correttamente. Un lavoro che, soprattutto se si tratta di siti web di grandi dimensioni, potrebbe risultare spropositato senza l’aiuto di un sistema di gestione dei contenuti (CMS) adeguato. Vi presentiamo una panoramica dei più importanti requisiti di un CMS e a seguire un confronto tra le soluzioni open source più conosciute sul mercato.
Come si fa a scegliere?
Ricercando il CMS più adatto, è facile perdersi nella selva delle proposte: al momento sono disponibili sul mercato da 250 a 300 differenti programmi, perciò le possibilità spaziano dalla creazione di un blog di facile gestione fino a voluminosi sistemi aziendali. A questo punto sorge dunque spontanea la seguente domanda: quali esigenze deve soddisfare un CMS per poter supportare in maniera ottimale la pianificazione di un progetto online?
Diverse aree di applicazione
Fondamentalmente esistono tre aree di applicazione per i CMS. La scelta delle soluzioni software per un nuovo progetto online si dovrebbe orientare a seconda di quale ambito è posto in primo piano durante lo sviluppo. Viene considerata ufficiale la suddivisione in Web Content Management, Blog Publishing/News e Social Publishing/Community.
Web Content Management
Nel classico Web Content Management l’attenzione viene riposta nella creazione e gestione di contenuti per il World Wide Web. Di norma è indispensabile che più curatori del sito web (redattori) abbiano accesso al back end, il che implica complessi metodi di abilitazione. È inoltre fondamentale pianificare il sito nel miglior modo possibile, facendo uso di contenuti multimediali. Altri fattori importanti sono una gestione dei permessi completa, una ricerca full text (ovvero la tecnica per la ricerca di un documento o di una raccolta di documenti in una base di dati), un’efficiente gestione delle notizie, e infine, la possibilità, su richiesta, di pubblicare contenuti in diverse lingue.
Blog publishing/News
Per quanto riguarda questa forma di applicazione, è il blogging, ovvero inserire contenuti scritti su un blog, a predominare la scena
Social Publishing/Community
Sviluppare una community online e metterla a disposizione di una cerchia di utenti sempre più ampia richiede una varietà di funzioni decisamente più grande rispetto a un semplice blog. Ciò è dovuto al fatto che qui non viene coinvolta una cerchia passiva di lettori, bensì un gruppo attivo di utenti. Il content viene infatti generato non solo dal gestore del sito, ma anche e in particolar modo, dai membri che lo visitano (il cosiddetto “user generated content”, ovvero il contenuto generato dagli utenti).
Consiglio
“Per poter scegliere il miglior CMS e utilizzarlo al massimo delle sue funzionalità, chiarite quali sono i contenuti e lo scopo del vostro sito web”
I Migliori CMS Open Source per sviluppare un sito Web
Prima di addentrarci ad analizzare i vari CMS presenti è necessario fare una dovuta precisazione e cioè cosa si intende per Open Source?
Nozione Base di OPEN SOURCE
Quando numerosi CMS vengono resi disponibili da grandi progetti community-based, ovvero che nascono grazie al sostegno di una community su Internet, allora si parla di software open source. Per sistemi CMS di questo tipo, il codice di programmazione è liberamente accessibile e può essere visualizzato da tutti. Gli utenti hanno quindi la possibilità di applicare modifiche, miglioramenti ed estensioni e di adeguare il CMS a esigenze specifiche.
WordPress
Con i suoi 18 milioni di installazioni nel mondo WordPress è il CMS open source più utilizzato al mondo. In origine era stato concepito come sistema per i blog, ma attualmente esistono diverse estensioni che fanno sì che il software possa diventare un CMS adatto per tutti gli scopi.
Dati
18.000 plug-in e più di 14.000 template
“Installazione in 5 minuti” grazie al wizard
URL ottimizzati per i motori di ricerca
Strumenti di pubblicazione e di amministrazione per i dispositivi mobili
La grande community di utenti del software approfitta di un’enorme varietà di temi, plug-in e widget. Ma, proprio a causa di ciò, i critici riscontrano che il sistema viene appesantito, nonché reso più complesso e meno chiaro. In aggiunta, WordPress va incontro al destino comune di tutte le piattaforme di sviluppo: per via della sua diffusione, il CMS è infatti diventato un obiettivo ideale per gli attacchi hacker. Di conseguenza gli utenti sono costretti relativamente spesso a effettuare aggiornamenti di sicurezza, i quali vengono sì pubblicati abbastanza immediatamente, tuttavia non sono sempre compatibili con le molteplici estensioni, indispensabili per un utilizzo efficace del software. Un aggiornamento può quindi implicare un lavoro amministrativo non trascurabile, soprattutto per quanto riguarda progetti di una certa dimensione.
L’installazione di base richiede tuttavia un dispendio di energia piuttosto ridotto, e in questo modo va ad adattarsi bene alla creazione di siti piccoli e strutturati in maniera semplice. WordPress offre un CMS efficiente con un’interfaccia web facilmente utilizzabile, ideale soprattutto per i blogger, i quali intendono mettere a disposizione contenuti che variano spesso e con layout accattivanti. Se la complessità del proprio progetto online cresce, va da sé che l’usabilità del software diminuisce. Nonostante in teoria si possano realizzare anche progetti aziendali molto vasti, in questo caso l’aggiunta di funzioni porta con sé anche un maggiore dispendio di energie a livello amministrativo.
Vantaggi
✔ Community grande
✔ Installazione e configurazione facili
✔ Interfaccia user-friendly
✔ Integrazione facile di plug-in e di altre estensioni
Svantaggi
✘ Funzioni CMS necessitano di ulteriori estensioni
✘ Plug-in presentano falle di sicurezza
✘ Stabilità e prestazioni limitate in caso di un elevato traffico di dati
✘ Frequenti aggiornamenti di sicurezza portano a un dispendio aggiuntivo in termini amministrativi
Joomla!
Con 2,5 milioni di installazioni in tutto il mondo, Joomla! è il secondo più grande rappresentante sul mercato dei CMS. Il software si rivolge in egual misura sia a principianti che a esperti, ma nella pratica è più impegnativo rispetto a WordPress. Diversamente dal leader del settore, vaste funzionalità CMS vengono rese disponibili già senza nessun tipo di estensione I principianti senza conoscenze professionali di informatica avranno, inoltre, il vantaggio di avere accesso sia a una buona documentazione sotto forma di manuali online scritti dalla community, sia al forum degli utenti.
Dati
Attualmente sono disponibili circa 7.400 estensioni
Gestione dei contenuti basata su oggetti
Supporto della community disponibile anche in italiano
Joomla! è uno sviluppo del CMS open source Mambo. Il sistema vanta, soprattutto negli Stati Uniti, una grande popolarità ed è caratterizzato da un design del software completamente orientato agli oggetti; si basa infatti su un framework indipendente MVC, ovvero Model View Controller, cioè un pattern architetturale molto diffuso nello sviluppo di sistemi software. In questo modo, gli utenti di Joomla! hanno la possibilità di scrivere proprie estensioni e, volendo, di condividerle con la community tramite il repository proprio del CMS, con il quale si riescono a installare comodamente estensioni dal back end. Non in ultimo, Joomla! mette a disposizione elementi contenutistici predefiniti che possono essere assemblati a piacimento per creare dei template personalizzati.
Joomla! suddivide le estensioni in plug-in, componenti e moduli: questi possono essere attivati dal back end o dal front end, fatto che, però, irrita gli utenti. In più, a volte la gestione dei permessi e i processi di autorizzazione nei progetti più grandi sono ritenuti lacunosi. Anche qui le estensioni servono d’ausilio, ma non sempre sono disponibili.
Vantaggi
✔ Installazione e manutenzione relativamente semplici
✔ Ampia varietà di estensioni e design
✔ Creazione di propri template particolarmente user-friendly
Svantaggi
✘ Gestione dei permessi lacunosa
✘ Estensioni sofisticate in parte a pagamento
✘ Update manuali di singole estensioni talvolta complicati
Blogger
Con circa 830.000 mila installazioni in tutto il mondo, blogger è il terzo più grande rappresentante sul mercato dei CMS Open Source.
Vantaggi
✔ E’ completamente gratuito
✔ E’ esente da pubblicità, non troverai mai banner pubblicitari sul tuo blog a meno che non sia tu ad inserirli
✔ C’è una selezione decente di template e temi gratuiti.
Svantaggi
✘ Il più grande svantaggio è che, scrivendo su blogger, google è libera di usare e distribuire i tuoi contenuti come meglio crede. Proprio così, Google diviene proprietaria dei tuoi scritti e può farne ciò che vuole. Credi davvero che un giornalista si iscriverebbe a blogger? Assolutamente no
✘ Non offre upgrade, domini o temi premium. Un esempio? Se apri il tuo blog gratuito su logger.com solitamente riceverai un url per il tuo sito del tipo http://www.nometuosito.blogspot.com. Se in un secondo momento vorrai avere un tuo dominio del tipo http://www.nometuosito.com (estremamente più professionale) dovrai impazzire nel comprare il dominio da un altro sito per poi cambiarne i DNS e puntarli verso il tuo blog. Un’operazione difficile e complicata per un utente alle prime armi.
✘ E’ molto semplice perdere le modifiche che si sono apportate nel tempo al proprio sito. Inoltre, blogger offre funzioni estremamente basilari. Così, quando nel futuro si finisce per desiderare un blog più strutturato, si è costretti a trasferire l’intero blog su altre piattaforme.
Drupal
Con più di 750.000 mila installazioni in tutto il mondo, Drupal è il quarto CMS Open Source più utilizzato al mondo.
In origine il CMS a struttura modulare Drupal era statopensato come soluzione per una community di studenti, mentre oggi è a disposizione del popolo di Internet come CMS open source a pieno titolo. Il software presenta un’installazione di base estremamente facile, ampli abile ulteriormente grazie a dei moduli. Ancora oggi la forza del progetto risiede nel fatto di avere una community: già il modulo base rende disponibile numerose funzioni web 2.0 e per la community, come blog, forum, tag cloud (in italiano: nuvola di etichette, ovvero la rappresentazione visiva di tag).
Dati
Struttura modulare molto flessibile
Installazione di base molto leggera, con più di 36.000 moduli d’estensione
Attenzione posta sui progetti di Social Publishing e della community
Più di 1100 distribuzioni adatte per particolari tipi di applicazione, disponibili come soluzioni indipendenti
Grazie alla sua struttura modulare, il CMS Drupal riesce a offrire ampie possibilità di personalizzazione. Gli utenti che sanno esattamente di cosa hanno bisogno, possono tuttavia risparmiarsi l’assemblaggio manuale delle componenti software; inoltre, per numerosi scenari di applicazione esistono già distribuzioni preconfigurate, basate sul framework di Drupal.
Concentrandosi sul Social Publishing, Drupal si adatta perfettamente a piccoli e medi progetti di community. L’ampia gamma di estensioni permette, a questo proposito, di realizzare portali per imprese con complesse strutture con più domini. Tuttavia, l’amministrazione della parte centrale del CMS, provvisto di una grande varietà di estensioni, richiede competenze tecniche e una certa sensibilità. Se non bastano le funzioni di base del software, è indispensabile installare manualmente moduli aggiuntivi tramite FTP, che risultano, in questo modo, dipendenti tra loro a livello complesso. L’aggiornamento delle estensioni diventa più difficile per via della scarsa retrocompatibilità.
Il campo su cui si concentra principalmente Drupal è la realizzazione di piattaforme di Social Publishing e di community. Tramite il sistema modulare flessibile, il CMS offre una soluzione perfetta per piattaforme altamente dinamiche che puntano sul contenuto user generated
Vantaggi
✔ Parte centrale del software compatta
✔ Grande varietà di moduli d’estensione e di distribuzioni Drupal predefinite
✔ Supporto della gestione di più domini
Svantaggi
✘ Configurazione complessa per via di una scarsa retrocompatibilità
✘ Versione base ridotta che necessita di molte installazioni successive
✘ Installazione di moduli possibile solo tramite FTP
Magento
Con le sue 280.000 mila installazioni Magento è il quinto CMS Open Source più utilizzato al mondo.
Tra i CMS Open Source presenti sul web, come Joomla, è quello che richiede una struttura molto solida per essere supportata al meglio. L’interfaccia è molto gradevole e professionale, ma non brilla certo per intuitività o semplicità, tuttavia l’obiettivo è fornirti una piattaforma espandibile con tutte le funzioni di cui hai necessità. Hai a disposizione moltissime estensioni gratuite e a pagamento che ti permettono di personalizzare il tuo negozio per ogni evenienza.
Un sistema così ampio e complesso è normale che si scontri con problemi di apprendimento e usabilità. Dall’installazione della piattaforma stessa, al pannello di amministrazione, fino alla gestione dei template Magento ti farà sudare un bel po’ per comprendere a pieno tutte le sue funzioni. Non a caso è considerato tra i CMS con la curva di apprendimento più alta.
Magento è gratuito ma (sì, ormai hai capito che c’è sempre un ma) solo nella sua versione base. Se vuoi usufruire di opzioni più avanzate, dovrai aprire il portafoglio. I costi di Magento in media sono più elevati rispetto agli altri CMS, sia per il costo delle estensioni da acquistare, sia per l’hosting che richiede un piano adatto e sostanzioso per sostenere questo gigante con performance adeguate.
Esistono due versioni di questo CMS: la Community Edition, standard e gratuita e quella Enterprise, che offre assistenza tecnica dedicata e performance avanzate, a partire da 10.000€ l’anno
Prestashop
Infine, abbiamo Prestashop che con più di 260.000 mila istallazioni è il sesto CMS più utilizzato al mondo.
Tra i CMS commerciali nativi forse raggiunge il giusto equilibrio tra costi, usabilità e funzionalità. Prestashop è tra i sistemi più famosi in quanto ti permette di avere un buon livello di personalizzazione mantenendo però la curva di apprendimento bassa e a costi contenuti, in poche parole il giusto compromesso. Proprio per questo si adatta alla perfezione sulle piccole e medie realtà che si affacciano nel mondo e-commerce e che stanno cercando una piattaforma solida e performante.
L’interfaccia grafica è molto pulita e intuitiva, come con gli altri suoi colleghi hai la possibilità di scegliere tra diverse estensioni (moduli) e template (a pagamento) niente male.
Prestashop presenta numerose funzionalità: una di queste è la possibilità di gestire più negozi da un unico pannello e molte altre, gratuite e a pagamento, che puoi aggiungere
Oltre alle opzioni sopra citate negli altri CMS, Prestashop ci permette di ottimizzare la nostra piattaforma anche lato SEO grazie a Prestashop SEO un plugin a pagamento che permette di ampliare considerevolmente le possibilità di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Però come tutti i CMS presenta le sue Criticità, infatti, nonostante sia una piattaforma sufficientemente equilibrata, le molteplici estensioni presenti che molte volte si necessita di installare creano all’interno del CMS Complicanze e malfunzionamenti di altri moduli o parti del CMS, quindi nonostante sia molto più semplice di CMS come Magento e/o Joomla richiede più tempo e cura di tanti altri CMS come ad esempio Shopify e dello stesso WordPress.
Conclusioni
Oltre ai CMS Open Source, sopra citati nei loro aspetti fondamentali ce ne sono tanti altri, come detto in precedenza il seguente articolo ha posto l’attenzione sui CMS Open Source con più installazioni al mondo.
Il nostro confronto tra CMS dimostra che ogni soluzione presentata possiede come base obiettivi specifici dello sviluppo di software, i quali influenzano in maniera determinante l’adattamento del progetto. Un sistema di gestione dei contenuti perfetto, che sia quindi in grado di soddisfare qualsiasi criterio necessario a una gestione impeccabile del sito web, sarà praticamente impossibile da trovare; noi stessi ci esimiamo dal dichiarare un vincitore del confronto presentato. Piuttosto preme soppesare i vantaggi e gli svantaggi dei differenti sistemi, considerando le intenzioni e le esigenze personali.
1 pensiero su “Cos’è un CMS ? Quale Scegliere?”